Alcune attività industriali e commerciali necessitano di autorizzazioni particolari e sono soggette a specifici obblighi a causa del loro posizionamento e/o del loro ciclo produttivo

L’incidenza sull’ambiente di una determinata attività deve essere valutata, VIncA nel rispetto dei siti di interesse ambientale comunitario, rete Natura 2000; è possibile rientrare in diverse casistiche e al fine della valutazione si procede per livelli (screening iniziale, valutazione specifica, valutazione di applicabilità di attività in deroga).

L’impatto ambientale di specifiche attività deve essere valutato, VIA nel rispetto della normativa ambientale; la valutazione comprende lo studio multidisciplinare dell’impatto di un’attività sull’ambiente e ove necessario l’analisi delle mitigazioni da mettere in atto.

La valutazione ambientale strategica, VAS ripercorre in parte le tracce del VIA, ma a differenza di questo estende la sua applicazione a una visione d’insieme non limitata alla singola attività, ma al contesto produttivo/territoriale in cui è inserita andando ad indagare più attività tra loro interconnesse.

La Direttiva Seveso III, recepita dalla legge italiana prevede che specifiche attività industriali a rischio di incidente rilevante siano soggette ad una serie di obblighi che mirano a ridurre e mitigare il rischio per la popolazione limitrofa agli stabilimenti; è sempre consigliabile svolgere una pre-valutazione per verificare l’applicabilità della norma e nel caso adempiere agli obblighi previsti.